Via Roma 112, Tricesimo - Udine - lenuovequerce@gmail.com

GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO L’OMOTRANSBIFOBIA

In occasione della Giornata internazionale contro l’omotransbifobia
LE NUOVE QUERCE O.D.V., in collaborazione con AGEDO Udine, Arcigay Friuli, Club per l’UNESCO di Udine, e con il patrocinio del Comune di Tricesimo, presentano:

LA METAMORFOSI DELL’ANGELO
Romanzo di

ANTONELLA FIASCHI

Intervengono:

PINA RIFIORATI, Avvocata, Presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Udine

ANNA MASUTTI, Presidente di Agedo Udine

Intermezzi musicali :

NICOLE COCEANCIG

Un caso professionale all’apparenza banale diventa per Caterina Novelli, avvocato di mezza età della provincia del Nord-Est, occasione di indagine per decifrare cosa si nasconde davvero dietro i motivi di un atroce delitto compiuto fra le mura di casa.
Con uno stile asciutto che tiene sempre in tensione e attraverso la ricerca di significati esoterici, si è coinvolti in un susseguirsi di colpi di scena, poiché nella vicenda narrata, come nell’animo umano dei suoi protagonisti, nulla di ciò che appare è come sembra.

Antonella Fiaschi, vive e lavora a Udine dove svolge la professione di avvocato. Impegnata in compagnie teatrali amatoriali come attrice e regista, è con questo romanzo al suo esordio letterario
Il romanzo è uscito il 01.07.2022 (Gaspari Editore – Udine). A marzo 2023 è uscita la prima ristampa.Ingresso libero fino ad esaurimento posti.


Prenotazioni:
via mail:
lenuovequerce@gmail.com
o inviando un messaggio al seguente numero:
351 724 2554

campagna di primavera Telethon 2023

Come succede ormai da anni Le Nuove querce o.d.v. sono al fianco di Telethon per la ricerca contro le malattie rare.
Regala i Cuori di biscotto
Per tutte le mamme che credono nella ricerca, scegli i Cuori di biscotto, disponibili in tre gusti golosi: con arance di Sicilia, con gocce di cioccolato e con farine integrale.
Puoi avere I Cuori di biscotto nelle varianti arance di Sicilia, con gocce di cioccolato e con farina integrale a fronte di una donazione minima di 15 euro e i Cuoricini di biscotto a fronte di una donazione minima di 6 euro.
Vi aspettiamo sabato 6 maggio dalle ore 9 e fino ad esaurimento scorte, in piazza Garibaldi a Tricesimo.

25 APRILE 2023 – FESTA DELLA LIBERAZIONE

TRICESIMO – AUDITORIUM SCUOLE SECONDARIE – VIA VOLONTARI DELLA LIBERTA’, 20

Daniel e i suoi compagni

Partigiani sovietici nella Resistenza friulana

di
PIERI STEFANUTTI

Intervengono:

Dino Spangehro
Franceschino Barazzutti

intervalli musicali:

Benedetto Parisi

Durante la Seconda guerra mondiale la Resistenza in Friuli e in Carnia fu caratterizzata anche dalla partecipazione di numerosi sovietici. Fuggiti dalla prigionia tedesca e arrivati in Friuli nella speranza di trovare la strada più breve e più facile per puntare ad est erano stati accolti dai garibaldini friulani fermandosi a migliaia di chilometri dalla propria terra di origine a combattere contro il comune nemico. Si formò così un battaglione composto quasi interamente da sovietici (chiamati genericamente russi) guidato dal ‘comandante Daniel’ Danijl Varfolomejevič Avdeev. Distintisi nelle azioni di sabotaggio e nell’assalto ai presidi nemici soprattutto quelli dei cosacchi collaborazionisti dei nazisti molti dei partigiani russi morirono nelle azioni in difesa delle Zone libere della Carnia e del Friuli e tra essi ‘Daniel‘ ucciso in combattimento nel 1944. Alla memoria del loro contributo alla nostra Resistenza è dedicato questo libro.

Pieri Stefanutti (Trasaghis, 1955):

è impegnato da anni in un lavoro di ricerca sulle caratteristiche storico–culturali del territorio della Valle del Lago cioè dei Comuni di Bordano Cavazzo Carnico e Trasaghis (UD). Ha pubblicato diversi studi e ricerche a carattere storico-archivistico sulle riviste della Società Filologica Friulana “Ce fastu?” e “Sot la Nape” nonché sui numeri unici “Val dal Lâc” (1987) “Âs” (1992) e “Glemone” (2001).
Ha curato l’uscita di diverse pubblicazioni riguardanti la storia del territorio durante le due guerre mondiali tra le quali Timp di vuere (1989) Avasinis 1940-1945 (1996 e 2015) e come coautore dei libri Memorie di un esodo (2003) e Strade di guerra (2003).
Sugli stessi temi ha scritto anche i libri Novocerkassk e dintorni. L’occupazione cosacca della Valle del Lago (1995) Venzone in guerra (2013) Percorsi della memoria (2015) Avasinis 2 maggio 1945. Note per una bibliografia ragionata (2019) Cosacchi in Friuli ieri e oggi (2019) e Le ultime raffiche (2020).

INGRESSO LIBERO

Cumbinìn

di e con Martina Delpiccolo, Fabiano Fantini, Claudio Moretti, Elvio Scruzzi
una produzione Teatro Incerto / CSS Teatro stabile di innovazione del FVG

DOMENICA 2 APRILE 2023 ALLE ORE 20:30

Teatro Luigi Garzoni – Tricesimo – via Europa Unita

Due uomini in accappatoio, nella sala relax di una beauty farm, attendono un terzo per discutere e portare a termine un losco affare.

Nell’attesa, il dialogo spregiudicato e senza filtri, mette in luce la personalità dei due individui: sono uomini ambigui, di dubbia moralità che, attraverso un linguaggio tragicomico, si mostrano nella loro bassezza e meschinità.


Nel frattempo, il terzo, telefona, invia messaggi in un crescendo parossistico che accompagnerà tutto lo spettacolo. Arriverà? Senza di lui l’affare non si può concludere.
Finalmente vengono raggiunti dalla responsabile del luogo che, stranamente, appare loro sconosciuta, subentrata per un repentino cambio di gestione.

Tutto sembra bizzarro e paradossale in lei: il modo di porsi, i trattamenti proposti, il metodo folle di pagamento.
Una diversità e una distanza abissale sembrano dividerli, ma il contrasto che scaturisce dalla personalità sognante di lei a contatto con il realismo dei due apre scenari inaspettati sul modo di percepire il mondo.
È un immaginario sconosciuto ai due come lo è la nuova gestrice della Beauty Farm, dove credevano di ricevere cure per la bellezza del corpo e invece ricevono attenzione per la bellezza dell’anima.
Puntellata dall’ironia, ancorata alla realtà ma anche lievitata da suggestioni letterarie, la vicenda offre l’occasione di domandarsi cosa sia la Poesia, come scaturisca, a cosa possa ancora servire.


Ingresso libero fino ad esaurimento posti
si consiglia la prenotazione:
Mail: lenuovequerce@gmail.com
Sms o WhatsApp: 351 724 2554

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE DONNE 2023 – 19 MARZO 2023

DOMENICA 19 MARZO 2023 – ORE 18

CENTRO DELLA COMUNITA’ FRANCO SGARBAN – VIA SAN BARTOLOMEO – ARA DI TRICESIMO

UNA VOCE CARPITA E SOMMERSA
Bruna Sibille-Sizia
LA STORIA PERSONALE DI UNA GRANDE SCRITTRICE FRIULANA
Di MARTINA DELPICCOLO
Dialoga con l’autrice LUCIO TOLLIS
Intermezzi musicali di: LEONARDO GRIMAZ

«Ho avuto il privilegio di leggere il pregevole lavoro di Martina Delpiccolo quando ancora si lasciava esplorare nelle vesti di una tesi di laurea importante sia per la mole dei documenti esaminati che per le intuizioni con cui l’autrice ha innervato le sue inedite e originalissime architetture. Una voce carpita e sommersa. Fino ad oggi almeno, perché grazie all’impegno di questa talentuosa ricercatrice friulana, ora rivisto e riorganizzato sotto veste di saggio, potrà raggiungere mani avide di sfogliarlo e occhi curiosi di poterlo finalmente compulsare. Ci mancano, oggi, figure di intellettuali come Sibille. Questo e molto altro ancora emerge dalla ricerca meticolosa, appassionata, compiuta da Martina Delpiccolo. Consapevole che il suo lavoro abbia il profilo di una ricerca donna, in quanto: «l’insieme delle sue parti tende a delinearsi al femminile, assumendo le sembianze, il carattere, l’intelletto di una donna». Appunto. Sibille come Martina. Un bell’incontro. Un’intersezione che lascia ben sperare.» (ANGELO FLORAMO)


INGRESSO LIBERO
PRENOTAZIONE CONSIGLIATA
PER PRENOTARE INVIARE MAIL A: lenuovequerce@gmail.com
O CON SMS O WHATSAPP AL SEGUENTE NUMERO: 3283889885

8 MARZO 2023 – GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE DONNE

mercoledì 8 marzo 2023
Tricesimo – Teatro Luigi Garzoni ore 21,00

in occasione della giornata internazionale della donna l’organizzazione di volontariato Le Nuove Querce, in collaborazione con il club per l’UNESCO DI UDINE e il patrocinio del Comne di Tricesimo
Presenta :

$EX MACHINE

Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri

Di e con Giuliana Musso
E con “Igi” Gianluigi Meggiorin
Regia Massimo Somaglino
Collaborazione al soggetto Carla Corso
Suono e luci Claudio Poldo Parrino
Produzione La Corte Ospitale

«Le prostitute si possono chiamare in molti modi.
I clienti si chiamano clienti»

Affresco di una società contemporanea vista da una particolare angolazione, quella del sesso a pagamento, lo spettacolo vede Giuliana Musso dar voce ed anima a sei personaggi, quattro uomini e due donne, che, visti in sequenza, formano un quadro di contemporanea umanità, complessa, multiforme, ridicola (sebbene mai parodistica).
Dino, simpatico pensionato, nostalgico delle case chiuse.
Vittorio, agente di commercio, il cliente perfetto.
Monica, moglie e madre, fiera rappresentante della sua categoria.
Silvana, esperta professionista del sesso. Igor, ventenne, magazziniere, appassionato di lap-dance.
Sandro, imprenditore nordestino alla ricerca di qualcuno con cui parlare.
Hanno tutti in comune due cose: appartengono alla cultura del nord-est (terra di campanili e lap-dance) e trovano soddisfazione ai loro bisogni e ragione alle loro paure nel variegato e complesso mondo dei rapporti sessuali a pagamento. La musica originale suonata dal vivo da Gianluigi Meggiorin offre allo spettatore lo spazio per ascoltare ciò che non si può raccontare, è sostegno e contrappunto alla stupefacente credibilità dei personaggi. L’interazione tra personaggi, musica e pubblico in sala, direttamente coinvolto dagli interpreti, ha fatto di questo spettacolo un piccolo fenomeno teatrale in sospeso tra il cosidetto “teatro civile”, e il cabaret.

INGRESSO LIBERO – PRENOTAZIONE CONSIGLIATA
PER PRENOTAZIONI:
MAIL: lenuovequerce@gmail.com
SMS O W.APP: 3283889885 – 3288387794

BOTA E RISPUESTA Cjant par un poete contadin

Scritto ed interpretato da Leo Virgili e Federico Scridel


Federico Scridel: Jacum Bisot
Leo Virgili: Composizione, direzione musicale, Chitarra
Nicole Coceancig: Voce
Mirco Tondon. Contrabbasso
Jack Iacuzzo. Percussioni
Stefano Bragagnolo: Disegno luci
Leonardo Rizzi: Fonica

LO SPETTACOLO
Un gruppo musicale si ritrova in una disordinata soffitta per provare in vista dell’esibizione all’imminente sagra paesana. Il polveroso ritratto di un poeta si anima e comincia a parlare… è lo spirito di Jacum Bisot, misconosciuto poeta friulano che, fra le due guerre, fu autore di rime semplici ma cariche di saggezza popolare.
Questo espediente scenico denso di comicità permette di svelare una manciata di irresistibili canzoni interpretate dalla splendida voce della giovanissima Nicole Coceancig e scritte ed arrangiate da Leo Virgili su testi di Jacum Bisot (1873-1948).
Jacum è un poeta popolare e gran cerimoniere della locale mascherata. La sua arguzia, il suo amore per la letteratura e il suo spirito libero sono tuttora leggendari in paese…


Nonostante questo Jacum vive sulla propria pelle l’inevitabile sofferenza di chi, grazie all’arte e alla creatività è capace di vedere molto più lontano di un piccolo paese di campagna.


“Bota e rispuesta” rende omaggio alla pungente ironia e alla sagacia di generazioni di friulani mai contemplati dalla “cultura alta” ma che, nella loro inconsapevole semplicità, hanno trovato nella scrittura il riscatto dalla povertà e dall’ingiustizia sociale.

NB Lo spettacolo è quasi interamente recitato e cantato in lingua friulana

LA RICERCA STORICA
Il lavoro prende piede dalla riscoperta di antichi manoscritti dell’epoca (a cavallo fra la fine dell’800 e gli anni ‘40) e ripercorre gli antichi fasti della Mascherata di Orsaria, una delle celebrazioni carnevalesche più vive nella memoria storica dei friulani.

Componimenti poetici scritti seguendo un preciso stile letterario e che, nonostante la loro unicità e l’evidente rilevanza antropologica, non non sono ancora stati oggetto di studi specifici.

DURATA SPETTACOLO
Durata spettacolo 65 minuti

INGRESSO LIBERO

PER PRENOTAZIONI
mail: lenuovequerce@gmail.com
sms e whatsApp : 3283889885 – 3288387794

Giorno della Memoria

domenica 29 gennaio 2023 – ore 17 – Sala Consiliare del Comune di Tricesimo – Piazza Ellero

AUSCHWITZ. UN RITORNO

DOCUMENTARIO DI BENEDETTO PARISI

Shlomo Venezia, uno dei pochi sopravvissuti del sonderkommando di Auschwitz aveva le mansioni di rimozione dei cadaveri dalle camere a gas e dal loro incenerimento, del taglio dei capelli, dell’estrazione dei denti d’oro dai corpi delle vittime.


Shlomo ha dovuto attendere fino al 1992 per trovare la forza di ritornare sul luogo dello sterminio.
Lo ha fatto, richiesto dalla provincia di Roma per accompagnare una scolaresca.

Da allora periodicamente ripercorre in quei luoghi con vari gruppi le tappe della sua deportazione con lo scopo di mantenere viva la memoria dello sterminio.


Questo film, girato in occasione di un viaggio di istruzione organizzato dal Centro Espressioni Cinematografiche di Udine nel maggio 2004, racconta attraverso le parole di Shlomo e le immagini di Auschwitz attuali e di repertorio i momenti salienti della sua storia, dalla cattura alla liberazione.


Questo film è stato realizzato nel 2005 e Shlomo Venezia è morto nel 2012.
Da qui l’importanza di questo lavoro che, tra l’altro, è uno dei pochi documentari in cui il racconto del protagonista della storia è ambientato nel luogo in cui tutto è successo.

Regia, riprese e montaggio Benedetto Parisi
Musica, Enrico Baldini, Giorgio Parisi, Benedetto Parisi
Durata 52′

INGRESSO LIBERO

Prenotazioni via mail: lenuovequerce@gmail.com
Oppure via whatsapp o inviando un messaggio ai seguenti numeri:
3283889885 – 3288387794

SORELLE

Centro della Comunità Franco Sgarban – via San Bartolomeo, 24 – Ara di Tricesimo

INGRESSO LIBERO


Per informazioni e prenotazioni:
lenuovequerce@gmail.com
cell. 3283889885 – 3288387794
Una storia che attraversa il ‘900 dai suoi esordi alla conclusione del secondo conflitto mondiale. Una saga famigliare che si impiglia sotto le ciglia di quattro donne impastate di sangue, terra, rabbia e dolore. Il teatro degli eventi dal Friuli esplode in un “altrove” spesso straniante come sa esserlo la vita.
( ANGELO FLORAMO)
In un arco di tempo che va dal 1909 al 1945, i destini di quattro sorelle si intrecciano alla Storia. La prima guerra, i misfatti del fascismo, la persecuzione di sloveni ed ebrei e l’occupazione nazista permeano le loro esistenze come ineluttabili fatalità, spesso difficili da accettare.
Accanto ad avvenimenti terribili e tragici, l’epoca che fa da cornice al romanzo offre, però, possibilità fino a quel momento inimmaginabili, soprattutto alle donne. Le quattro sorelle sapranno coglierle e riusciranno a trovare la loro strada da sole, senza l’appoggio di un uomo, vere eroine di un mondo in divenire.
Barbara Pascoli
Nata del 1962 a Monfalcone (GO), vive in un borgo nei boschi al confine fra Friuli e Slovenia. Ha pubblicato romanzi Senza scrupoli (senaus,2012) e L’uomo sbagliato (PSE,2014) ela raccolta di racconti Il caso e le cose (Bookabook,2018) Ha partecipato alle antologie edite da Mprganti editore Il cerchio delle streghe (2016), la natura offesa (2020), L’uomo dei sogni reali (2021). Dal 2021 organizza il concorso letterario “Prepotto. I racconti dello schioppettino” per il Comune di Prepotto .