RELAPSA
STORIA DI UN’OPERA D’ARTE
Tre donne per una donna: Marta Fiascaris di San Daniele del Friuli
a cura di Michela Sbuelz, Sonia Cossettini e Luigina Feruglio
Come nasce un’opera d’arte?
Chi era Marta Fiascaris?
Come può un legno parlarci di spiritualità?
Michela tramite il racconto della nascita dell’opera, Sonia attraverso la storia e le parole di Marta e Luigina all’arpa celtica con la creazione di un’atmosfera sospesa, vi accompagneranno in questo viaggio.
Friuli, 1600: Marta Fiascaris, donna indomita e relapsa, Pericolosamente fuori schema, decisamente libera.
Metafora di Marta sposa di Cristo, ponte tra Dio e uomini, un tronco bianco internamente dorato: materia e spirito, umiltà e fede.
Marta era relapsa, cioè recidiva, coraggiosa e tenace portavoce di una spiritualità più umana.
Dopo quattro secoli i suoi testi parlano ancora: righe potenti vergate col sangue, visioni e certezze di mondi alti e altri.
Oltre la realtà e il visibile. Oltre il tempo.
Azzerati tempo e spazio, la sua voce è ancora attuale; parla di dignità e resistenza: della libertà di esprimersi e del coraggio di essere se stessa. Inarrendevole, RELAPSA.
MICHELA SBUELZ, friulana, frequenta l’Istituto d’Arte Sello e poi
l’Accademia di Belle Arti Cignaroli di Verona, specializzandosi in pittura. Dal 1987 espone in mostre collettive e personali. Si occupa di restauro architettonico, murales, illustrazione, grafica e fotografia. Insegna con passione Arte e immagine nella Scuola secondaria di Primo grado. Il suo percorso artistico in pittura, scultura ed installazione è caratterizzato dalla costante ricerca di equilibrio e armonia. Lavora prevalentemente con legno e foglia d’oro, metafore di umanità e natura bisognose di reciprocità e accudimento, protezione e ascolto, attenzione e cura.
SONIA COSSETTINI, friulana classe 1978, si laurea a Roma in Arti
Performative presso il Dipartimento Spettacolo della Link Campus University of Malta dove studia sia in italiano che inglese. Dopo diverse collaborazioni televisive e teatrali rientra in Friuli, scelta nella coproduzione teatro ragazzi CSS Udine/Fondazione Aida Verona, L’Acqua e il mistero di Maripura. Nel 2014 fonda La Compagnia dei Riservati dove è attrice, regista, formatrice nonché Presidente. Continua a formarsi attraverso workshop tenuti da diversi maestri in Italia e all’estero. È anche storyteller. Insegna recitazione presso l’Accademia Internazionale del Musical di Udine e conduce laboratori di respirazione e voce, teatro e storytelling con l’obiettivo di portare consapevolezza a corpo e voce.
LUIGINA FERUGLIO si diploma in Clarinetto al Conservatorio J. Tomadini di Udine e per molti anni insegna questo strumento in diverse scuole di musica, sviluppando, in parallelo, progetti di educazione musicale nelle scuole dell’infanzia ed elementari. Amante della musica tradizionale dei Paesi di radice celtica, intraprende lo studio dell’Arpa Celtica che lei definisce lo strumento della propria maturità e che l’ha portata ad esplorare nuovi territori musicali. Si è esibita in molteplici contesti regionali. Collabora con la scuola Ritmea nel progetto AMI – Attività Musicale Inclusiva – orchestra integrata. È operatrice di Biomusica e porta avanti progetti di meditazioni sonore e di danzarpa e arpaterapia con l’obiettivo di apportare benessere attraverso le vibrazioni delle corde.
Posted: Aprile 3, 2024 by Admin Leave a Comment
UNA SCELTA
Domenica 24 marzo 2024 – ore 16
Villa Masieri – Luseriacco di Tricesimo
presentazione de romanzo
UNA SCELTA
di Serena Scarel
dialoga con l’autrice
Martina Fullone (VAN Editrice )
L’opera si snoda a Trieste mettendo in scena una storia privata. Un paesaggio che assume connotati da sfondo e da coprotagonista della vicenda per la sua bellezza e per la storia culturale e la memoria che suggerisce. In un ambiente dalle tinte forti e suggestive come un’opera poetica ottocentesca, una donna racconta il lento scivolamento nella depressione…
Serena Scarel
Nata e cresciuta a Terzo d’Aquileia, Serena Scarel ha conseguito a Udine la maturità classica. Si è quindi iscritta all’università di Ferrara, dove nel 1986 si è laureata in medicina con la lode. Trasferitasi a Monaco di Baviera si è prima specializzata in Neurologia e quindi in Psichiatria. Ha lavorato presso diversi ospedali anche come aiuto primario. Sensibile ai temi del femminile ha fondato un gruppo di interesse per specialiste neurologhe, che si occupa della discriminazione anche fra le laureate.
Ne sono seguiti articoli su riviste specialistiche. Nel suo lavoro si è interessata alle patologie psichiatriche di donne vittime del racket della prostituzione. Ha seguito diversi corsi di scrittura creativa presso la Scuola Holden prima di affrontare il suo primo romanzo. Dall’inizio del 2023 ha deciso di lasciare la sua professione di medico per dedicarsi completamente alla scrittura.
Posted: Febbraio 27, 2024 by Admin Leave a Comment
GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE DONNE – 8 MARZO 2024
“CJARGNELAS”
di Agnul Floramo e Nicole Coceancig
“Storiis di feminis che àn savût jessi cuintri curint. Feminis ribaltonis, resistentis bastiancontrariis. Insome, feminis di Cjiargne. O in maniere plui semplice e sclete “Cjargnelas” come che a disaressin lôr , vignudis su intune tiere ruspiose, tragjiche e maraveose, pensade di un diu dispetôs che le à creade dute di “rive su”, là che fam, fadie, braùre e fuarce a van simpri indevant brançolantsi insieme par no colâ dulinvie.
Cun Agnul Floramo e Nicole Coceancig la ricostruzion di une galarie di dîs ritrats di fantatis e sioris che àn provât a butâsi in impresis che nissun al pensave si podessin fâ.” (La Patrie dal Friûl)
Storie di donne che hanno saputo essere contro corrente, donne che hanno portato subbuglio, donne resistenti, bastiancontrarie. Insomma donne di Carnia. O in maniera più semplice e schietta “Cjargnelas” come direbbero loro, cresciute in una terra ruvida, tragica e meravigliosa, pensata da un dio dispettoso che l’ha creata tutta in salita, dove fame, fatica fierezza e forza vanno sempre a braccetto insieme per non cadere cammin facendo.
Con Angelo Floramo e Nicole Coceancig la ricostruzione di una galleria di dieci ritratti di ragazze e signore che hanno provato a buttarsi in imprese che nessuno pensava si potessero fare.
Posted: Febbraio 23, 2024 by Admin Leave a Comment
ROBOT – LAVORATORI E CONTRIBUENTI DI DOMANI
TRICESIMO – SALA POLIFUNZIONALE BORGO LAIPACCO
VENERDI’ 23 FEBBRAIO 2024 ORE 20,30
Robot lavoratori e contribuenti del domani” di Fabio Ghiselli e Luana de Francisco affronta, da una nuova prospettiva, il tema della quarta rivoluzione industriale. Già caratterizzata da una corsa sfrenata all’innovazione tecnologica e, in particolare, dall’introduzione su larga scala di robot in grado di sostituire l’uomo nei processi industriali.
In questo scenario, il testo analizza i cambiamenti che avverranno nel mercato del lavoro, le tensioni sociali e gli squilibri economici che ne conseguiranno, considerando l’innovazione tecnologica, non solo una minaccia al genere umano ma uno strumento per reperire nuove entrate.
Un saggio che, partendo dall’analisi accurata dei dati e dei documenti in possesso di enti e istituzioni autorevoli, cerca di interpretarli per dare risposte ragionevoli, senza subire fascinazioni pericolose e senza la preoccupazione di porsi al di fuori del pensiero mainstream.
Un testo che nasce dall’esigenza degli autori di voler sottolineare temi che spaventano e che non sono ancora adeguatamente affrontati: l’etica della scienza, della ricerca scientifica, delle decisioni politiche e delle necessarie nuove forme di tassazione.
Un tema fondamentale per il nostro futuro e quello dei nostri figli, che necessita consapevolezza da parte nostra, di chi governa e in particolare da parte delle istituzioni nazionali e internazionali che devono garantire un futuro nel quale la tecnologia sia al servizio dell’essere umano e non viceversa.
GLI AUTORI
Fabio Ghiselli è dottore commercialista, tributarista e docente, per molti anni tax manager in aziende italiane. Già autore di Giù le tasse ma con stile! (Franco Angeli).
Luana de Francisco è giornalista del Messaggero Veneto e collaboratrice di Repubblica e L’Espresso. Scrittrice e già co-autrice di Crimini a Nord-Est (Laterza, 2020).
Posted: Gennaio 21, 2024 by Maurizio Artico Leave a Comment
Giorno della Memoria
Ci sarà ancora domani questo cielo?
Valerio Marchi dialogherà con le autrici Fiammetta Bonsignore e Tiziana Menotti.
Davide Raciti e Francesco Imbriaco accompagneranno la presentazione con alcuni brani della tradizione ebraica.Dieci storie vere che hanno come protagonisti bambini ebrei, tra Italia, Cecoslovacchia, Francia e Gran Bretagna, tra le leggi razziali, le deportazioni e i campi di sterminio.In qualche caso la salvezza. In un’Europa devastata dal nazifascismo e dalla guerra i semi dell’umanità non sono del tutto perduti, e individui e associazioni si mobilitano per salvare almeno i bambini.
Storie conosciute come la razzia dell’ex ghetto di Roma del 16 ottobre del 1943 o la tragica fine dei bambini di Bullenhuser Damm nel 1945.
Storie inedite come quella dei bambini salvati da Přemysl Pitter e dai suoi collaboratori a Praga e nella zona dei castelli boemi. Storie di bambini e adolescenti che vengono ospitati in Inghilterra, a Windermere e a Lingfield, dove ritroveranno la gioia di vivere e il sostegno di figure amorevoli che li aiuteranno a superare o a ridimensionare il trauma vissuto.
E storie di bambini che scampati all’orrore sono stati ospitati in una colonia, a Selvino, che diventa luogo di rinascita e apertura verso un futuro.
E poi l’intervista ad una bambina, oggi novantenne, che ha sperimentato cosa significa fuggire, nascondersi, avere paura e poi poter riemergere e continuare a sentire il sapore autentico dell’esistenza.
«Ci sarà ancora domani questo cielo?» è la domanda che una tra le bambine e i bambini di cui qui si narra la storia si pone, dopo aver sperimentato l’assenza di cielo, la fame, la sete, la mancanza delle figure parentali, la privazione del gioco, quando si rende conto che qualcosa è cambiato. Adesso c’è un cielo, c’è un letto, c’è latte e pane, c’è un azzurro da poter guardare. Ci sarà ancora domani questo cielo? è il titolo più adatto per questo libro che tratta, attraverso racconti di storie individuali e collettive, dentro spazi italiani ed europei, in un contesto storico che va dal 1938 alla fine della Seconda guerra mondiale, l’infanzia e le sue connotazioni di dolore e sofferenza ma anche di resistenza e speranza
Posted: Novembre 23, 2023 by Maurizio Artico Leave a Comment
VONDE Giornata internazionale contro la violenza sulle donne Rispetta TE-ME
Tricesimo 24 novembre 2023 ore 20,30 Auditorium Scuole Medie viale Volontari della Libertà, 20
No alla violenza! Educazione al rispetto e alla parità di genere
La psicologa LUCIA BELTRAMINI riporterà i risultati del percorso sviluppato nel 2023 con gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Tricesimo.
La presentazione sarà accompagnata da letture di brani scelti tra gli scritti di Michela Murgia e di Chimamanda Ngozi Adichie e dalle canzoni di NICOLE COCEANCIG.
Obiettivo del progetto era la realizzazione di incontri di sensibilizzazione rivolti a ragazzi e ragazze per informarli sulle questioni legate alla promozione della parità e del rispetto di genere.
Le attività sono state orientate alla promozione della parità e del rispetto di genere e alla prevenzione della violenza mediante un lavoro sui presupposti culturali della violenza stessa, come gli stereotipi sui ruoli di genere e i modelli di maschile e femminile stereotipati.
Nello svolgimento del laboratorio sono state utilizzate diverse strategie di lavoro, come brainstorming, lavori in gruppo, presentazioni multimediali, visione e discussione di filmati.
Costante è stata la promozione della parità e del rispetto di genere e la valorizzazione delle cosiddette competenze per la vita o “life skills” (OMS, 2010), come l’ascolto attivo; la capacità di esprimere le proprie opinioni e accogliere diversi punti di vista; il rispetto per sé e per gli altri; il pensiero critico; lo sviluppo di relazioni interpersonali positive; la volontà di cambiare la realtà in senso positivo; la curiosità e il pensiero creativo.
Last Updated: Ottobre 31, 2023 by Maurizio Artico Leave a Comment
mafia s.p.a.
mafie a Nord-Est
La Cultura come risposta
Aziende in mano alle cosche, colletti bianchi a libro paga, politica disattenta. E tassi di riciclaggio che superano quelli del sud Italia. Perché le mafie hanno messo radici a Nord-Est e quali interessi condividono con un territorio che, anticorpi o no, lascia margini di penetrazione ai soldi sporchi? E’ a quei misteri e a quelle complicità che la stampa, quella fatta di “giornalisti giornalisti” impegnati nella ricerca della verità, punta a dare nomi e volti. E ad aumentare così la consapevolezza del mondo in cui viviamo e a fornire ai cittadini gli strumenti per scegliere da che parte stare.
Per farlo, però, servono memoria storica, formazione e rispetto dei valori e dei diritti civili sui quali il nostro Paese ha fondato il proprio modello di democrazia. Serve la testimonianza di chi ha vissuto e lottato per l’affermazione di quei principi e serve l’esempio di chi crede e opera nella collettività con partecipazione e impegno, seminando conoscenza e insegnando, innanzitutto ai giovani, il rispetto per l’altro. La risposta al male si può e si deve cercare nella cultura e gli esempi che lo dimostrano non mancano.
Posted: Ottobre 11, 2023 by Maurizio Artico Leave a Comment
Cul futûr sot da lis ceis “Progjet Colonos”
Video inchieste jenfri i zovins dal Friûl
di Angelo Floramo e Martina Delpiccolo, regjie di Paolo Comuzzi
Se l’anima inquieta di Pier Paolo Pasolini avesse peregrinato oggi tra le periferie e i borghi del nostro Friuli avrebbe di certo rimesso mano a cinepresa e microfono per investigare i sogni, le incertezze, ma anche le rabbie e le utopie di quella generazione che gli adulti, bollano con molti nomi: millennial, digitarian, zeta.
Nello spirito del poeta di Casarsa i Colonos hanno invece pensato di dare voce a quelle ragazze e a quei ragazzi che la società degli adulti non ascolta più.
Con un taglio a metà strada tra l’inchiesta e l’indagine antropologica, intrecciando lo spirito del “Sogno di una cosa” e di “Comizi d’amore”, i due intervistatori hanno raccolto una vivace galleria di cento testimonianze per un totale di 25 ore di registrazione video, che vengono condensate in un documentario di due ore, strutturato in due parti.
Scopriremo proprio da loro, gli eredi della Terra, sorprendenti visioni del mondo e della vita.
Posted: Ottobre 2, 2023 by Maurizio Artico Leave a Comment
Al tempo di “Lost”e de “ L’Isola dei famosi”, dove persino lo smarrimento è diventato audience, è ancora “dolce il naufragare in questo mare”? Viene spontaneo chiederselo leggendo i versi dell’ultima silloge di Leda Palma, artista multiverso che a una straordinaria carriera di attrice ha affiancato anche un originale itinerario creativo come scrittrice, in particolare di opere poetiche ricche di suggestione. Viene spontanea la citazione leopardiana perché in questo lavoro è presente l’eterea tensione a un Oltre sentito come necessario, in un atto di coraggiosa “uscita da sé” verso le colonne d’Ercole dei metafisici confini dell’anima. Con il rischio di perdersi, “oltre la frontiera delle ombre”, “ove per poco il cor non si spaura”.
(dalla Prefazione di Walter Tomada)
Posted: Agosto 16, 2023 by Maurizio Artico Leave a Comment
ESTATE A VILLA CICERI 2023
RELAPSA
STORIA DI UN’OPERA D’ARTE
Tre donne per una donna: Marta Fiascaris di San Daniele del Friuli
a cura di Michela Sbuelz, Sonia Cossettini e Luigina Feruglio
Come nasce un’opera d’arte?
Chi era Marta Fiascaris?
Come può un legno parlarci di spiritualità?
Michela tramite il racconto della nascita dell’opera, Sonia attraverso la storia e le parole di Marta e Luigina all’arpa celtica con la creazione di un’atmosfera sospesa, vi accompagneranno in questo viaggio.
Friuli, 1600: Marta Fiascaris, donna indomita e relapsa, Pericolosamente fuori schema, decisamente libera.
Metafora di Marta sposa di Cristo, ponte tra Dio e uomini, un tronco bianco internamente dorato: materia e spirito, umiltà e fede.
Marta era relapsa, cioè recidiva, coraggiosa e tenace portavoce di una spiritualità più umana.
Dopo quattro secoli i suoi testi parlano ancora: righe potenti vergate col sangue, visioni e certezze di mondi alti e altri.
Oltre la realtà e il visibile. Oltre il tempo.
Azzerati tempo e spazio, la sua voce è ancora attuale; parla di dignità e resistenza: della libertà di esprimersi e del coraggio di essere se stessa. Inarrendevole, RELAPSA.
MICHELA SBUELZ, friulana, frequenta l’Istituto d’Arte Sello e poi
l’Accademia di Belle Arti Cignaroli di Verona, specializzandosi in pittura. Dal 1987 espone in mostre collettive e personali. Si occupa di restauro architettonico, murales, illustrazione, grafica e fotografia. Insegna con passione Arte e immagine nella Scuola secondaria di Primo grado. Il suo percorso artistico in pittura, scultura ed installazione è caratterizzato dalla costante ricerca di equilibrio e armonia. Lavora prevalentemente con legno e foglia d’oro, metafore di umanità e natura bisognose di reciprocità e accudimento, protezione e ascolto, attenzione e cura.
SONIA COSSETTINI, friulana classe 1978, si laurea a Roma in Arti
Performative presso il Dipartimento Spettacolo della Link Campus University of Malta dove studia sia in italiano che inglese. Dopo diverse collaborazioni televisive e teatrali rientra in Friuli, scelta nella coproduzione teatro ragazzi CSS Udine/Fondazione Aida Verona, L’Acqua e il mistero di Maripura. Nel 2014 fonda La Compagnia dei Riservati dove è attrice, regista, formatrice nonché Presidente. Continua a formarsi attraverso workshop tenuti da diversi maestri in Italia e all’estero. È anche storyteller. Insegna recitazione presso l’Accademia Internazionale del Musical di Udine e conduce laboratori di respirazione e voce, teatro e storytelling con l’obiettivo di portare consapevolezza a corpo e voce.
LUIGINA FERUGLIO si diploma in Clarinetto al Conservatorio J. Tomadini di Udine e per molti anni insegna questo strumento in diverse scuole di musica, sviluppando, in parallelo, progetti di educazione musicale nelle scuole dell’infanzia ed elementari. Amante della musica tradizionale dei Paesi di radice celtica, intraprende lo studio dell’Arpa Celtica che lei definisce lo strumento della propria maturità e che l’ha portata ad esplorare nuovi territori musicali. Si è esibita in molteplici contesti regionali. Collabora con la scuola Ritmea nel progetto AMI – Attività Musicale Inclusiva – orchestra integrata. È operatrice di Biomusica e porta avanti progetti di meditazioni sonore e di danzarpa e arpaterapia con l’obiettivo di apportare benessere attraverso le vibrazioni delle corde.
Last Updated: Agosto 10, 2023 by Maurizio Artico Leave a Comment
ESTATE A VILLA CICERI 2023
LA STORIA CHE NON C’E
PREMIO LETTERARIO A TAPPE
con gli scrittori
Antonella Fiaschi
Paolo Coretti
concerto di
ACCORDEON JAZZ TRIO
Giampaolo Mrach – fisarmonica
Pierpaolo Gregorig – sax
Roberto Franceschini – basso
conduce
ROCCO BURTONE
Premio letterario a tappe tra Musica e Letteratura.
Due scrittori (Antonella Fiaschi e Paolo Coretti) si confrontano, creando dal nulla un breve racconto sul tema dettato dagli organizzatori.
Nel frattempo, un gruppo di affermati musicisti, Accordeon jazz Trio, (Giampaolo Mrach alla fisarmonca, Pierpaolo Gregorig al sax , Roberto Franceschini al basso) propongono brani Jazz ma non solo, perchè si avventurano anche nelle strade della musica tradizionale, sempre però con tendenza swing.
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