Racconti di bambini soldato strappati alla guerra. Antonella Napoli, attraverso le storie raccontate in prima persona dai piccoli protagonisti di questo libro, cerca di rendere comprensibile al pubblico più giovane la complessità di un fenomeno attuale e vasto, fatto di condizioni di vita al limite della sopravvivenza e di uno sfruttamento inumano di minori costretti a impugnare le armi contro la loro volontà per sopravvivere.
ANTONELLA NAPOLI
Giornalista e analista di questioni internazionali, Antonella Napoli ha collaborato e collabora con importanti testate nazionali ed estere. Autrice di lungo corso,con 13 libri pubblicati, il suo besteseller “Il mio nome è Meriam” è stato tradotto in 7 lingue e distribuito in oltre 15 paesi.Vincitrice di vari premi giornalistici nazionali e internazionali, tra cul il prestigioso “Franco Giustolisi Verità e giustizia” e “Freelance international press award” è stata insignita della Medaglia di Rappresentanza della Presidenza della Repubblica nel 2011 per l’alto valore delle sue opere. Il docufilm di cui è autrice e voce narrante “Il coraggio della memoria”, con la regia di Leonardo Rosi, sulle stragi nazifasciste del 44 In Lunigiana, è stato presentato in anteprima alla 79° mostra del cinema di Venezia. Dopo il suo fermo ad opera dei servizi di sicurezza in Sudan nel gennaio del 2019, mentre seguiva le rivolte in atto nel Paese contro Il regime trentennale al potere, nel giugno dello stesso anno è stata minacciata di morte attraverso una lettera recapitata alla Federazione nazionale della stampa dai Fratelli Musulmani sudanesi. Facendo esplicito riferimento alla sua attività professionale, le hanno intimato di non tornare in Sudan. Per questo motivo nei confronti della giornalista è stata disposta una protezione : sorveglianza radio controllata. Membro dell’ufficio di presidenza di Articolo 21 e di Giulia – Giornaliste unite libere autonome, dal 2019 dirige il magazine Focus on Africa
Last Updated: Novembre 2, 2024 by Maurizio Artico
LA PACE E IL SUO CONTRARIO La luce oltre il buio
Racconti di bambini soldato strappati alla guerra. Antonella Napoli, attraverso le storie raccontate in prima persona dai piccoli protagonisti di questo libro, cerca di rendere comprensibile al pubblico più giovane la complessità di un fenomeno attuale e vasto, fatto di condizioni di vita al limite della sopravvivenza e di uno sfruttamento inumano di minori costretti a impugnare le armi contro la loro volontà per sopravvivere.
ANTONELLA NAPOLI
Giornalista e analista di questioni internazionali, Antonella Napoli ha collaborato e collabora con importanti testate nazionali ed estere. Autrice di lungo corso,con 13 libri pubblicati, il suo besteseller “Il mio nome è Meriam” è stato tradotto in 7 lingue e distribuito in oltre 15 paesi.Vincitrice di vari premi giornalistici nazionali e internazionali, tra cul il prestigioso “Franco Giustolisi Verità e giustizia” e “Freelance international press award” è stata insignita della Medaglia di Rappresentanza della Presidenza della Repubblica nel 2011 per l’alto valore delle sue opere. Il docufilm di cui è autrice e voce narrante “Il coraggio della memoria”, con la regia di Leonardo Rosi, sulle stragi nazifasciste del 44 In Lunigiana, è stato presentato in anteprima alla 79° mostra del cinema di Venezia. Dopo il suo fermo ad opera dei servizi di sicurezza in Sudan nel gennaio del 2019, mentre seguiva le rivolte in atto nel Paese contro Il regime trentennale al potere, nel giugno dello stesso anno è stata minacciata di morte attraverso una lettera recapitata alla Federazione nazionale della stampa dai Fratelli Musulmani sudanesi. Facendo esplicito riferimento alla sua attività professionale, le hanno intimato di non tornare in Sudan. Per questo motivo nei confronti della giornalista è stata disposta una protezione : sorveglianza radio controllata. Membro dell’ufficio di presidenza di Articolo 21 e di Giulia – Giornaliste unite libere autonome, dal 2019 dirige il magazine Focus on Africa
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