La Val d’Arzino è tutta sghemba, così: Precipita dal lato ombroso nel fiume, l’altro lato si apre alle radure e ai prati, illuminati dal sole. La Regina Margherita, la strada di magnifico ingegno, la solcava sinuosa.
La Val d’Arzino è la protagonista della storia piccola di una valle che assiste, selvatica e bellissima, isolata e silenziosa, agli esordi del mondo nuovo.
Pier Giorgio Gri è nato a Flagogna (Ud), ha studiato filosofia a Milano e Padova e l’ha insegnata a Udine, città dove vive. Nel 2017, presso il Circolo culturale Menocchio, è apparso Anna e Lorenzo. Un discorso indiretto: la singolare relazione amorevole tra una sorella e un fratello rivive nel reciproco rimpianto.
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Last Updated: Novembre 11, 2020 by Admin
Memoria di una valle
giovedì 8 ottobre 2020 ore 20.30
teatro Luigi Garzoni, viale Europa Unita 21, Tricesimo
con
Angelo Floramo, Pier Giorgio Gri
lettura di
Massimo Somaglino
Pensieri e parole dal libro
‘Intrecci del tempo presente’ di Pier Giorgio Gri
http://bit.ly/intrecci_del_tempo_presente
La Val d’Arzino è tutta sghemba, così:
Precipita dal lato ombroso nel fiume, l’altro lato si apre alle radure e ai prati, illuminati dal sole. La Regina Margherita, la strada di magnifico ingegno, la solcava sinuosa.
La Val d’Arzino è la protagonista della storia piccola di una valle che assiste, selvatica e bellissima, isolata e silenziosa, agli esordi del mondo nuovo.
Pier Giorgio Gri è nato a Flagogna (Ud), ha studiato filosofia a Milano e Padova e l’ha insegnata a Udine, città dove vive. Nel 2017, presso il Circolo culturale Menocchio, è apparso Anna e Lorenzo. Un discorso indiretto: la singolare relazione amorevole tra una sorella e un fratello rivive nel reciproco rimpianto.
Category: Incontri
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